Il mercato globale di erbe, spezie e delle loro miscele aromatiche (condimenti) è stato valutato in 17,8 miliardi di USD nel 2021, e raggiungerà il valore di 18,5 miliardi nel 2022 e di oltre 25 miliardi nel 2029, con un tasso composto di crescita annua di circa il 4.7%.

La pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto negativo sulla crescita, dovuto principalmente alle restrizioni imposte dai governi, chiusura dei porti cinesi ed indiani, scarsità di manodopera.  L’industria delle spezie ha lavorato duramente per superare le difficoltà della pandemia, attuando misure di sicurezza e promuovendo prodotti innovativi, come ad esempio le spezie sostenibili, che fanno leva sulla richiesta da parte del consumatore di cibi più naturali e più sani.

La crescita di medio periodo è sostenuta da alcuni fattori macroeconomici, come il crescente sviluppo delle diete basate sui vegetali, che indurranno una maggiore richiesta di spezie e miscele come necessario condimento a piatti sempre più vegetariani o vegani.

Un fattore limitante la crescita è invece l’aumento dell’adulterazione, pianificata o non intenzionale, frequente soprattutto nelle spezie ed erbe di maggior valore o più ampio consumo, motivata dall’intenzione di aumentare i profitti in un mercato crescente. In Europa le autorità hanno acceso un faro sul problema dell’autenticità di erbe aromatiche e spezie, come abbiamo documentato in un precedente articolo.

In quali settori si utilizzano principalmente erbe, spezie e loro miscele aromatiche, o condimenti? Come mostra l’immagine, snack e cibi pronti sono il settore più importante, mentre il settore prodotti da forno e dolciumi ha portato recentemente ad una crescita di spezie come noce moscata, macis, pimento, cannella.

La nostra Europa, che oggi rappresenta circa un quarto del consumo mondiale di erbe e spezie, dovrebbe vedere una crescita alquanto sostenuta, sia per la tendenza delle nuove generazioni verso gusti esotici e molto marcati, sia per la crescente attenzione agli alimenti biologici e ambientalmente sostenibili, tra i quali spezie ed erbe occupano un posto di sempre maggior rilievo.