Definizione

Il pepe è la bacca non completamente matura ma formata di un rampicante perenne tropicale del genere Piper Nigrum, L. della famiglia Piperacee dell’ordine Piperali. Da tale bacca si ottengono il pepe nero, il pepe bianco ed il pepe verde disidratato attraverso tre diverse lavorazioni. Più informazioni qui.

Origini e raccolto

Nativo del Malabar (costa sud-occidentale dell’India) il pepe è oggi coltivato fino a 1.500 m di altezza in aree ubicate nella fascia equatoriale, fra il tropico del cancro ed il tropico del capricorno, aventi un clima di tipo monsonico. I maggiori produttori sono: Vietnam, Indonesia, India, Malesia, Brasile, Cina, Ecuador. Il raccolto si effettua da dicembre ad aprile in Asia e tra settembre e novembre in Sud America.

Andamento dei prezzi di mercato

Negli ultimi venti anni l’andamento dei prezzi ha mostrato un trend crescente (legato all’inflazione nei paesi di origine) ed un andamento sinusoidale con un periodo di cinque anni, simile al tempo necessario alla pianta per produrre i primi frutti. L’opinione di molti esperti è che oggi (gennaio 2020) il prezzo di mercato abbia raggiunto un minimo, e che in futuro assisteremo ad una domanda crescente e di una minore offerta.

Parametri per un’alta resa industriale

Ecco i valori minimi o massimi dei principali parametri, relativi al prodotto sterilizzato a vapore, che determinano un’alta resa industriale:

Pepe Nero intero

Pepe Nero Macinato

Pepe Bianco intero

Pepe Bianco macinato

Olii essenziali min.

2,5%

2%

2%

1,5%

Piperina min.

3,5%

3,5%

4,5%

4%

Densità min.

500 g/l

550 g/l

600 g/l

600 g/l

Umidità max.

10% – 12%

10% – 12%

15%

15%

Amidi max.

35% – 40%

35% – 40%

55%

55%

Fibra

9% – 13%

9% – 13%

6,5%

6,5%

Ceneri totali max

7%

7%

2,5%

2,5%

Ceneri insolubili max.

1%

1%

0,3%

0,3%